Albania: la mia esperienza al South Outdoor Festival 2019

Mare, sole e divertimento a volontà: quando GIZ Albania, qualche settimana fa, mi ha gentilmente invitata a partecipare all’edizione 2019 del South Outdoor Festival, ho accolto l’invito con molto piacere. Il SOF è, infatti, uno degli eventi più entusiasmanti non solo dell’Albania ma di tutti i Balcani e, ogni anno, da ormai tre anni, si tiene l’ultimo weekend di aprile in un villaggio diverso situato lungo la riviera albanese. Così, dopo Pilur (2017) e Vuno (2018), quest’anno è stato il turno di Borsh, una delle location più suggestive del Paese. Questo incantevole villaggio collocato a metà strada tra Dhërmi e Saranda, custodisce la spiaggia più lunga dell’Albania, una spettacolare baia di sassolini bianchi lunga 7 km bagnata da mare cristallino e circondata da macchia mediterranea a perdita d’occhio. Il periodo migliore per recarsi qui è la primavera o la fine dell’estate, quando i turisti sono pochi ed è possibile godersi la bellezza del posto in tutta tranquillità. Borsh è famosa, in patria, per la produzione di olio d’oliva e proprio i rinomati campi di ulivi, a soli 200 metri dalla costa, sono stati la location di quest’edizione dell’evento.

 

Il South Outdoor Festival offre ai partecipanti non solo la possibilità di scoprire le spiagge e i villaggi situati lungo la riviera, ma anche di svolgere numerose attività all’aria aperta in contesti naturalistici unici. Gite in canoa, escursioni in mountain bike, parapendio, passeggiate, climbing, windsurfing, gite in mongolfiera, crociere in barca a vela, immersioni, kayaking e lezioni di yoga, sono solo alcune delle infinite attività organizzate durante le quattro giornate di Festival. E poi, ancora, tanti giochi per intrattenere i piccoli visitatori, cinema a cielo aperto, concerti di note band albanesi e vendita di prodotti tradizionali tipici del sud Albania, assolutamente da acquistare e portare a casa in ricordo di questa splendida esperienza. Una volta al Festival, potete anche approfittarne per visitare i dintorni: non solo i villaggi come Dhërmi, Vuno, Qeparo, ma anche la Fortezza di Ali Pasha a Porto Palermo, il Canyon Gjipe, i Castelli di Borsh e Himara, o i numerosi monasteri nascosti nella macchia mediterranea che regalano panorami mozzafiato sulla costa. Qualunque siano le vostre preferenze, di una cosa potete stare certi: durante il SOF è impossibile annoiarsi. Il Festival è un’occasione unica per scoprire questa splendida regione e passare un piacevole weekend in uno dei luoghi più selvaggi e belli d’Europa. Viaggiare lungo la riviera albanese è, per me, sempre un immenso piacere e ogni occasione è buona per tornare qui e scoprire nuovi posti. Nonostante, ormai, siano tanti anni che attraverso in macchina questo tragitto, questo è l’unico posto in Europa ancora capace di stupirmi e lasciarmi a bocca aperta.

In occasione del Festival ho avuto il piacere di soggiornare presso l’Hotel Sole Luna, un bellissimo quattro stelle situato proprio di fronte alla spiaggia di Borsh. L’albergo è la soluzione ideale per chi vuole vivere un’esperienza unica e svegliarsi al mattino con una spettacolare vista sul mare. A questo link potete prenotare la vostra camera. Se siete curiosi di scoprire dove si terrà l’edizione 2020 del South Outdoor, salvate tra i preferiti questa pagina!

Borsh, Vlora, Albania

Leggi di più sull’Albania del Sud:
Albania, Penisola di Karaburun & Isola di Sazan: benvenuti in paradiso
20 foto che vi faranno innamorare della Riviera Albanese
Albania: un weekend indimenticabile tra Dhërmi e Jalë

Seguimi anche su Facebook: Letters From The Balkans

CONDIVIDI:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *