Cartoline dall’Albania. Gennaio: Kruja

La destinazione di gennaio era Kruja, città fortemente legata al mito dell’eroe nazionale albanese Giorgio Castriota Skanderbeg, strenuo difensore della cristianità e instancabile combattente contro l’impero ottomano, nonché una delle destinazioni più affascinanti dell’Albania. Essendo situata a poco meno di un’ora da Tirana, si visita facilmente anche in una giornata per allontanarsi dal caos della capitale. Il centro storico è diviso in due parti, quella del vecchio bazar, un gioiello dove gli artigiani locali vendono i loro prodotti realizzati con tecniche tramandate di generazione in generazione, e l’area del Castello che custodisce il Museo Etnografico e il Museo Scanderbeg, entrambi da visitare e offre viste incomparabili. Ecco le vostre bellissime foto di Kruja!

 

SONILA QESARAKU
L’antica città di Croia, situata sulle scoscese montagne albanesi nasconde un vero gioiello, le rovine dell’inespugnabile castello dal quale l’eroe nazionale Skanderbeg guidò la resistenza contro gli ottomani durante il medioevo. Ancor oggi alcune torri e parti delle mura rimangono ben conservate inserite armoniosamente come se abbracciassero le vecchie case basse dai tetti rossi tipiche di un’Albania che non c’è più.
(Potete seguire Sonila sul suo blog Travelling with Sonila e sul suo profilo Instagram)

 

SELENE SCINICARIELLO
Due birre Tirana e un tavolino che traballava sui sassi scomposti del Castello di Kruja. Sotto di noi il mondo intero. È il ricordo più vivido che ho di quella giornata e di quella notte trascorsa nella città di Scanderbeg. Avevamo visitato il Museo Etnografico, passeggiato tra le vie del bazar e ci eravamo lasciati andare, vagando senza una meta. Di Kruja ricordo l’odore dell’erba tra i sassi, i sorrisi delle anziane all’interno dei negozietti e le risate di quel signore di cui non riuscivamo a capire neanche i gesti e che voleva aiutarci a raggiungere in auto l’hotel che avevamo prenotato nel cuore del castello! Di tutto, però, ho amato intensamente davvero quel sole che si spostava, lentamente, portando via con sé la luce, lasciando per noi solo il debole e romantico scintillio delle stelle.
(Potete seguire Selene sul suo blog Viaggi che Mangi e sul suo profilo Instagram)

 

FLORA XHEMANI BABA
Il legame della mia famiglia con Kruja è molto stretto. Quasi sin dai nostri primi anni di lavoro e di viaggi, Kruja era la prima destinazione della lista, non solo perché era vicino a Tirana ma sopratutto perché aveva molto da mostrare a ogni visita. Anni fa, ci dispiaceva e faceva rattristire il fatto che le maggiori attrazioni fossero trascurate e non valorizzate come meritavano. Oggi, invece, dopo il restauro del Vecchio Bazar, della Piazza davanti al monumento di Scanderbeg, della creazione nell’area del Castello di piccoli locali tradizionali, tutto è cambiato e Kruja è uno dei posti più visitati in Albania. E ne siamo felicissima.
(Potete seguire Flora e la sua famiglia in viaggio sul magazine Travel Albania e sul suo profilo Instagram)

 

IRENE RITOSSA
Agosto 2019, la pace di una passeggiata con i bimbi al Pazari i Vjëter dopo una calda giornata al castello e al museo etnografico. Tanti volti, tante storie.. bellissima Kruja.
(Potete seguire Irene sul suo profilo Instagram)

 

GABRIELLA TANGANELLI
È stata una visita davvero interessante, bella la cittadina e imperdibile il mercato! Avrei comprato di tutto e di più! È stata una giornata meravigliosa che, poco prima di ripartire per Tirana, ci ha regalato uno dei tramonti più belli mai visti! (Potete seguire Gabriella sul suo profilo Instagram)

 

KLEA HAXHIU
Per me Kruja è dove batte il cuore perché lì ho vissuto e appena mi reco in città avverto una vibrazione particolare, speciale, che solo chi ci ha vissuto la riconosce. Kruja è un piccolo paese ma con una grandissima anima.
(Potete seguire Klea sul suo profilo Instagram)

 

STEFANIA IPPOLITO
Che dire…12 giorni in Albania e dopo 24 ote che eravamo lì ci hanno portano in questo borgo incredibile! Abbiamo prima visitato il castello, bellissimo ed enorme, per poi andare al museo etnografico accompagnati da una guida che parlava perfettamente italiano… direi esilarante! Prima di andare via, finalmente, un velocissimo giro nel bazar che già adoravo da casa mentre aspettavo di partire! Volevo anch’io una foto super wow tra i negozi ma ero troppo distratta dalla magia che si respirava nel guardare di qua e di là nei negozietti pieni di tappeti e ceramiche variopinte e quindi solo il mio compagno ne ha una io invece porto dentro di me quel posto fantastico! We ❤👫AL
(Potete seguire Stefania sul suo profilo Instagram)

 

Vuoi partecipare anche tu a “Cartoline dall’Albania?

Semplice: ogni mese indicherò sulla mia pagina Facebook Letters from the Balkans un tema specifico e potrai inviarmi la fotografia scattata da te che ritieni più bella, che poi pubblicherò qui sul blog e sulla pagina Facebook Letters from the Balkans. Insieme alla fotografia inviami anche una descrizione di circa due/tre righe dell’immagine, che luogo specifico ritrae, che emozioni hai provato. Non dimenticarti il tuo nome e, se ne hai uno, il tuo sito web e/o profilo Instagram. Il tutto va spedito a francescamasotti@hotmail.it nei termini che saranno indicati di volta in volta.
A brevissimo pubblicherò la destinazione del mese di febbraio e, se avrai voglia, potrai partecipare con una tua bella immagine, perciò… stay tuned!

 

Leggi di più sull’Albania:
Cartoline dall’Albania. Dicembre: Tirana
Cartoline dall’Albania. Novembre: Scutari
Cartoline dall’Albania. Ottobre: Berat

Cartoline dall’Albania. Settembre: Vlora

Seguimi anche su Facebook: Letters From The Balkans

CONDIVIDI:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *