Albania: 5 destinazioni da visitare quest’estate con i bambini

Un viaggio in Albania è sempre una buona idea. Nonostante le dimensioni contenute, il Paese delle aquile offre numerosi luoghi da visitare e tante mete in grado di accontentare chiunque. Anche i più piccoli. Diversamente da ciò che si possa pensare, infatti, l’Albania è una destinazione family-friendly: dalle spiagge ai laghi, dalle montagne alle città a dimensione d’uomo, sono molti i luoghi da considerare se si viaggia nel Paese con i bambini. Il modo migliore per spostarsi in famiglia e visitare la maggior parte delle destinazioni menzionate in questo articolo è, a mio avviso, con l’automobile. A meno che non vogliate noleggiare una macchina in loco, vi consiglio di tenere d’occhio il sito della compagnia di traghetti Adria Ferries che da anni collega l’Italia all’Albania per cercare offerte vantaggiose per fare la traversata in traghetto insieme al proprio veicolo. I traghetti partono tutto l’anno da Trieste, da Ancona e da Bari in direzione Durazzo, principale porto dell’Albania da cui poi, una volta sbrigate le formalità, si raggiungono facilmente il centro della città, Tirana e le altre località sia lungo la costa che altro. La patente italiana è valida in Albania, occorre però stipulare un’assicurazione auto che si fa appena fuori dal porto di Durazzo (la minima è di due settimane e costa 50€). Ecco i miei consigli!

 

Riviera albanese

La destinazione più nota del Paese delle aquile, e quella più frequentata dalle famiglie, è e rimane la riviera albanese, quel tratto di costa che inizia dopo Valona e termina al confine con la Grecia. Valona stessa è una meta molto in voga per chi viaggia con bambini grazie al suo lungomare spazioso e all’ampia offerta alberghiera. Se decidete di rimanere qui, non scordate di fare l’escursione giornaliera in barca fino a Karaburun e, se avete bimbi piccoli, di portarli al Llogora Tourist Village a vedere i cerbiatti. Le località collocate lungo la costa sono tutte bellissime e ognuna meriterebbe una visita approfondita, ma se non avete molti giorni a disposizione il mio consiglio è di concentrarvi su Dhërmi, Borsh e Himara e di non limitarvi a passare il tempo in spiaggia ma di andare a visitare anche i villaggi, le chiesette e i resti degli antichi castelli arroccati sulle montagne. Saranda, capitale della movida estiva albanese, è spesso utilizzata come base per visitare l’Albania del sud, ma se non amate le folle estive è meglio scegliere di pernottare in una delle località sopra citate o di visitarla in bassa stagione. Non mancate di rilassarvi in spiaggia a Ksamil, poco sotto Saranda, e di visitare il Parco archeologico di Butrinto, particolarmente apprezzato dai bimbi più grandi.
Dove dormire: Dhërmi, Hotel Orange, a due passi dal mare; Borsh, Hotel Summerland, sulla spiaggia; Himara, Arkontiko, vista mozzafiato; Saranda, Bougainville Bay, per trattarsi da re e regine.

 

Pogradec e il lago di Ohrid

Una delle località più rilassanti dell’Albania, e dei Balcani, è il lago di Ohrid, lo specchio d’acqua che l’Albania divide con la confinante Macedonia del Nord, il più profondo e antico d’Europa. Sul versante albanese del lago, dal 2019 inserito nella lista dei patrimoni dell’umanità (il lato macedone lo è dal 1979), si trovano la città di Pogradec e i piccoli villaggi di pescatori, tra cui Lin, Drilon e Tushemisht, dove gli albanesi sono soliti andare in estate per scappare dall’afa di Tirana e delle altre città e per mangiare prelibatezze locali. Il lago, balneabile, è, inutile dirlo, bellissimo ed estremamente rilassante, dunque ideale se si viaggia con bambini. La vicinanza con la Macedonia del Nord, inoltre, consente di visitare anche in giornata la cittadina di Ohrid, un gioiello architettonico con preziose chiese, il Museo Bay of Bones con le sue riproduzioni di palafitte e il Monastero di Sveti Naum, meta di pellegrinaggio per gli ortodossi.
Dove dormire: Hotel Millennium, a Tushemisht, direttamente sul lago.

Durazzo e Kepi i Rodonit

Non è la meta più bella dell’Albania e le sue spiagge non si possono paragonare a quelle della riviera albanese, ma la vicinanza con la capitale, l’aeroporto e il porto, oltre alle lunghe lingue di sabbia direttamente in città, rendono Durazzo la destinazione ideale se si viaggia con bambini piccoli e non si vogliono fare molti spostamenti. Chi ha figli più grandicelli appassionati di archeologia, non manchi di includere nel proprio itinerario una visita all’Anfiteatro di Durazzo, il più grande della penisola balcanica che, in passato, poteva ospitare fino a 20.000 persone, e agli altri resti archeologici sparsi per il centro. Se il mare direttamente in città non fa per voi e cercate qualcosa di più selvaggio, potete visitare in giornata Kepi i Rodonit, uno scenografico capo roccioso che si protende nell’Adriatico custode di bellissime spiagge, una chiesetta vista mare e i resti del Castello di Skanderbeg, l’eroe nazionale albanese.
Dove dormire: Hotel Adriatik, ideale per famiglie con bambini piccoli, vista mare superba.

 

Scutari e il lago di Koman

Scutari è un gioiello di città nel nord dell’Albania a due passi dal confine con il Montenegro. Il centro storico, il Castello di Rozafa (da includere obbligatoriamente nel proprio itinerario di viaggio per l’importanza storica e i panorami che regala) e il Lago di Scutari, il più grande dei Balcani, valgono da soli un viaggio, ma è la possibilità di fare tante avventure all’aria aperta nelle sue immediate vicinanze ciò che rende questa città unica. Tra tutte, l’escursione in traghetto sul Lago di Koman, un bacino artificiale costruito alla fine degli anni Settanta che collega Koman a Fierza e poi al Parco Nazionale di Valbona, con tanto di itinerari da fare in più giornate, consigliati a chi ha gambe ben allenate. Se preferite rientrare a Scutari in giornata, potete optare per l’escursione giornaliera. Questa tappa è ideale per chi ha bambini più grandicelli perché la strada per arrivarci e la traversata sono impegnative, anche se i paesaggi ripagano la fatica. Non limitatevi ad ammirare il lago ma spingetevi fino al fiume Shala, una meraviglia della natura che per la sua bellezza è stato soprannominato la Thailandia d’Albania.
Dove dormire: Shkodra Backpackers Hostel, in una splendida abitazione tipica scutarina, chiedete la camera doppia privata.

Lezhë e la costa settentrionale

Chi ama la campagna, ma non vuole rinunciare a qualche giornata di mare e non vuole allontanarsi dall’aeroporto di Tirana o dal porto di Durazzo, troverà a Lezhë e nella regione della Zadrima la destinazione ideale. Questa regione è meno frequentata, a livello turistico, dagli italiani rispetto alla costa meridionale, ma chi già conosce bene il Paese e vuole visitare nuove zone non rimarrà deluso. Tra la spiaggia di Shëngjin, quella di Velpipoja (non lontana da Scutari), la laguna di Patok e la possibilità di passare piacevoli giornate in agriturismo, le cose da fare sono tante e annoiarsi, specie per i più piccoli, è impossibile. I genitori non si allarmino: questa zona è famosa per la produzione di Kallmet, uno dei vini migliori e più rinomati della penisola balcanica. Tra gite di cantine, degustazioni e viste mozzafiato su vigneti, è impossibile non rimanere affascinati dalla Zadrima.
Dove dormire: Mrizi i Zanave, immerso nel verde, cibo e vino eccezionali.

 

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