Made in the Balkans: Kartolinë nga Kosova, Prishtina, Kosovo

Made in the Balkans prosegue con la presentazione di lavori di artigiani, designer e artisti della penisola balcanica e l’appuntamento di oggi è dedicato a Kartolinë nga Kosova, progetto dell’artista Fitore Gashi che realizza bellissime e originali illustrazioni dei posti più iconici, dal punto di vista architettonico, del suo Paese natale, il Kosovo.

Dimmi qualcosa di te: chi sei e cosa è Kartolinë nga Kosova?

Sono nata a Prishtina, dove vivo attualmente. Ho studiato progettazione architettonica al Politecnico di Milano e, dopo aver passato gli anni universitari in Italia, sono da poco tornata nella mia città natale. Il periodo trascorso a Milano è stato incredibile e mi ha fatto capire quanto l’architettura sia importante per me. Dopo essermi laureata a settembre 2019, ho deciso di prendermi un anno sabbatico, se così si può chiamare, sono rientrata in Kosovo e ho iniziato a sperimentare qualche progetto artistico-lavorativo. Così è nato Kartolinë nga Kosova, che significa cartoline dal Kosovo. Il nome deriva da un noto programma musicale televisivo che si è svolto nel Paese negli anni passati, durante il quale alcuni dei più famosi cantanti locali si esibivano rendendo omaggio alla musica albanese. Mi è sembrato naturale dedicare un simile contributo all’architettura kosovara, dato il ruolo fondamentale che riveste per me.

Qual è la storia dietro il tuo progetto?

Amo viaggiare e ricordarmi dei posti che ho visitato. Uno dei modi migliori per farlo, a mio avviso, è con le cartoline. Durante la mia permanenza a Milano ho avuto la fortuna di visitare molte città italiane e sono rimasta molto colpita dalle cartoline dedicate alla fantastica architettura italiana. Notavo spesso, con piacere, che non si trattava semplicemente di riproduzioni di foto stampate, ma di vere e proprie illustrazioni artistiche o disegni ad acquerello che ritraevano i luoghi più disparati in un modo decisamente originale. Ho pensato che sarebbe stato bello creare delle illustrazioni uniche delle principali opere architettoniche del Kosovo.

Nei tuoi lavori raffiguri gli edifici più iconici del Kosovo: perché?

Credo che il Kosovo abbia una storia architettonica molto ricca e varia che rappresenti in maniera molto accurata il passato della gente, oltre che la delicata situazione politica che ha interessato il Paese. Tra i miei lavori ci sono la raffigurazione della Biblioteca Nazionale del Kosovo, il monumento Newborn, il Palazzo della Gioventù a Prishtina e il monumento ai Minatori di Mitrovica. Ho deciso di iniziare con la riproduzione originale di alcuni degli edifici più conosciuti per sensibilizzare e far apprezzare anche ai cittadini le icone del Paese.

Da dove hai tratto ispirazione?

Durante il mio ultimo anno di università ho deciso di dedicarmi all’analisi dell’architettura albanese tradizionale e di cercare le ragioni per cui le città in Kosovo sono oggi così diverse da come erano in passato. Questo studio, durato circa otto mesi, mi ha fatto capire quanto poco conoscessi l’architettura albanese e quanto fosse varia: a scuola non si studiava questo argomento e, inoltre, molte delle nostre costruzioni tradizionali sono state distrutte o lasciate in condizioni pessime. Dopo aver presentato la mia tesi a un comitato di professori italiani che hanno apprezzato il lavoro, ho pensato di utilizzare ciò che avevo appreso e cominciare, nel mio piccolo, a diffondere consapevolezza dell’importanza dell’architettura in Kosovo attraverso illustrazioni.


Hai nuovi progetti per il futuro?

Sono piena di idee per il futuro, per esempio mi piacerebbe creare una piattaforma architettonica dove possono essere acquistati, a prezzi onesti, prodotti grafici da utilizzare per la ricerca, da parte di architetti e studenti che vivono in Kosovo o all’estero, o anche semplicemente come ricordo del Paese.

Dove possiamo trovare i tuoi lavori?

Per il momento chi è interessato ai miei prodotti o a una collaborazione mi può contattare tramite la mia pagina Instragram @kartolinengakosova , dove pubblico regolarmente le mie illustrazioni.

 

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