Guida ai parchi nazionali della Macedonia del Nord

La Macedonia del Nord è uno degli stati meno conosciuti (a livello turistico) dei Balcani, se paragonata alle più note destinazioni della penisola. Il Paese, però, non solo custodisce preziose città e incantevoli monasteri, oltre che il lago più antico d’Europa (lago di Ohrid), ma è anche una meta imperdibile per gli amanti della natura: possiede tre grandi parchi nazionali che offrono la possibilità di svolgere numerose attività all’aria aperta. Il periodo migliore per visitarli e, in generale, per recarsi in Macedonia del Nord, va da maggio a fine ottobre: durante i mesi invernali, infatti, le temperature sono molto rigide (a meno che, ovviamente, non si voglia venire per cercare proprio clima freddo e neve).

 

Parco Nazionale di Mavrovo

Con i suoi 73.000 ettari, il Parco Nazionale di Mavrovo è il più grande dei tre parchi nazionali della Macedonia del Nord, nonché uno dei più antichi istituiti nella penisola balcanica (1949). Nei suoi confini vivono numerose specie animali, tra cui aquile, orsi, lupi, caprioli e alcuni dei pochissimi esemplari ancora oggi viventi della lince europea, purtroppo a rischio di estinzione. Anche la flora non è da meno: all’interno del parco si trovano 45 specie di piante e fiori rari. Durante l’inverno, il Mavrovo è la destinazione preferita dai macedoni che amano sciare, grazie agli impianti dello Ski Resort “Zare Lazarevski” posizionato sul pendio del Monte Bistra. In estate, invece, è il luogo ideale per escursioni nella natura. Imperdibile una visita alle rovine della Chiesa di San Nicola, costruita nel 1850 in una piana che a seguito della costruzione della diga elettrica e del lago artificiale di Mavrovo, gran parte dell’anno è sommersa dall’acqua. Per info: npmavrovo.org.mk

 

Parco Nazionale del Pelister

Nel sud del Paese, a due passi dal confine con la Grecia, all’interno del massiccio dei Monti Baba, si trova il Parco Nazionale del Pelister, il più antico della Macedonia del Nord (la sua istituzione risale al 1948). Nei suoi oltre 17.000 ettari, vivono indisturbati, tra gli altri, orsi, lupi, camosci, cervi, varie specie di aquile e caprioli, e crescono rari esempi di flora, come il pino della Macedonia (pinus peuce). Il Pelister è una destinazione turistica molto apprezzata tra i macedoni grazie agli sport invernali che qui si possono praticate, ai due laghi montani chiamati “gli occhi del Pelister” e alle viste che offre sul lago di Prespa e sulla città di Bitola. Il Parco e le sue montagne sono una delle regioni montane dai tratti alpini più meridionali nei Balcani: motivo per cui al suo interno si incontrano climi differenti. Per info: park-pelister.com/en/

 

Parco Nazionale di Galičica

Il terzo e ultimo parco nazionale della Macedonia del Nord, istituito nel 1958, è forse una delle destinazioni più affascinanti di tutto il Paese e della penisola balcanica. Non solo per la sua unicità dal punto di vista naturale (qui, infatti, crescono 130 tipi diversi di alberi e piante e vivono numerose specie animali, tra cui ben 50 tipi di lumache!), ma anche e soprattutto per la sua posizione invidiabile a metà tra il lago di Ohrid e il lago di Prespa. Le viste sui due antichi laghi che si ammirano dal Parco di Galičica sono uniche e da sole valgono un viaggio in Macedonia del Nord. Anche le viste dal basso verso il Parco, non sono niente male: dal Monastero di Sveti Naum, per esempio, è possibile osservare in tutto il suo splendore il Monte Galičica. Uno spettacolo che lascia senza parole in ogni stagione dell’anno. Per info: galicica.org.mk/

(Crediti fotografici: Parco Nazionale del Mavrovo ©Macedonia Timeless)

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